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Visura catastale: che cos'è e come richiederla

by Elia Caneppele 15 Novembre 2023 commenti (0) scrivi commento

Visura catastale - Che cos'è secondo l'Agenzia delle Entrate

La visura catastale permette la consultazione di atti e documenti catastali e consente di scoprire:
 
  • dati identificativi e reddituali di beni immobili come terreni e fabbricati;
  • dati anagrafici di persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili;
  • dati grafici dei terreni (mappa catastale) e delle unità immobiliari urbane (planimetrie);
  • monografie dei punti fiduciali (particolare topografico, individuato e geometricamente definito) e dei vertici della rete catastale;
  • elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica);
  • atti di aggiornamento del catasto.

Le informazioni catastali sono pubbliche con accesso consentito a chiunque (a differenza della consultazione planimetrie riservata agli aventi diritto sull'immobile o delegati), pagando i tributi speciali catastali.

I titolari del diritto di proprietà o di altri diritti di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto (consultazione personale).

È possibile chiedere il rilascio di:
 
  • visure attuali per soggetto;
  • visure storiche per soggetto o immobile.

I documenti sono rilasciati in due formati differenti, analitico e sintetico. La visura analitica utilizza il recente layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica è fornita in formato tabellare.
 
Riassumendo: la visura catastale è un documento che fornisce informazioni dettagliate su un immobile, come la sua posizione, dimensione, valore e proprietà. Per ottenerla, ci sono vari metodi. Continua a leggere per saperne di più.

visura catastale
 

Che cos'è la visura della mappa?

La mappa catastale è la rappresentazione grafica del terreno attraverso l'individuazione e la descrizione grafica delle particelle censite al Catasto dei Terreni fornendo di queste, forma e posizione delle linee che delimitano il demanio (strade, acque, ecc.) e delle circoscrizioni amministrative. E’ inoltre rappresentata la sagoma degli eventuali fabbricati presenti e sono segnalati i punti trigonometrici e i punti fiduciali.

Si può richiedere un “estratto di mappa” riguardante una o più particelle limitrofe o un intero foglio di mappa. La visura mostra la posizione e la geometria della particella di Catasto dei Terreni e degli eventuali fabbricati sovrastanti, riferiti ad una determinata porzione di foglio catastale.
 

Che cos'è la visura della planimetria?

La planimetria catastale è il disegno tecnico di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e numerose altre informazioni.

La planimetria può essere richiesta gratuitamente dai titolari di diritti reali, risultanti in catasto, o da loro delegati.
 

Come e dove richiedere la visura catastale?

La consultazione dei dati catastali archiviati nella banca dati informatica, relativi agli immobili presenti sul territorio nazionale, può essere richiesta, a esclusione delle Province Autonome di Trento e Bolzano,
 
La visura contiene le informazioni relative alle particelle iscritte al Catasto dei Terreni e ai beni censiti al Catasto dei Fabbricati (unità immobiliare, beni comuni, lastrici solari, ecc.), alla mappa catastale e alle planimetrie rappresentative delle unità immobiliari urbane.

In caso di dati informatizzati, la visura è rilasciata al richiedente in formato cartaceo se richiesta agli sportelli oppure come file pdf se richiesta telematicamente. Per consultare i dati disponibili solo su supporto cartaceo è necessario recarsi presso l'Ufficio provinciale - Territorio competente.
 

Quanto costa la visura catastale?

Il rilascio delle visure catastali prevede il pagamento dei tributi speciali catastali.

L'esenzione dal pagamento dei tributi speciali viene applicata nei soli casi previsti da specifiche disposizioni di legge (per esempio, i titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto).

Per ogni visura erogata dal servizio “Visura catastale telematica” l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale.

In particolare, nel caso di:
 
  • visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10
  • visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro
  • visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro.
 

Modalità di ricerca dei dati della visura catastale

La visura catastale, in relazione a un determinato periodo di riferimento, può essere richiesta utilizzando diverse modalità di ricerca:
 
  • per immobile
  • per soggetto
  • per partita

Ricerca per immobile
La consultazione si esegue utilizzando due possibili chiavi di ricerca:
 
  • l'identificativo catastale del bene immobile, cioè la particella catastale per il Catasto dei Terreni o l'unità immobiliare urbana per il Catasto dei Fabbricati;
  • l'indirizzo dell'unità immobiliare urbana. In questo caso la ricerca è limitata all'archivio del solo Catasto dei Fabbricati.


Ricerca per soggetto
E' possibile consultare le informazioni catastali di un bene immobile, intestato a uno o più soggetti, inserendo i dati anagrafici del soggetto interessato: cognome, nome, sesso, codice fiscale se persona fisica, denominazione e sede legale se persona giuridica.
La ricerca può essere eseguita negli archivi sia del Catasto dei Terreni, sia del Catasto dei Fabbricati.

Ricerca per partita
La partita (oramai in disuso) è un numero che identifica l'insieme di immobili su cui vantano contemporaneamente diritti, in un determinato periodo, i medesimi soggetti (ditta catastale).
La consultazione che utilizza, quale chiave di ricerca, la partita, fornisce quindi i dati catastali degli immobili riferiti alla medesima ditta catastale.
La ricerca è limitata al solo Catasto dei Terreni o al solo Catasto dei Fabbricati.

Il periodo di riferimento
In relazione ad un determinato periodo di riferimento le consultazioni catastali che possono avere un contenuto:
 
  • attuale, se riferito alla situazione catastale corrente
  • storico, se riferito a tutte le situazioni relative al periodo richiesto.

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Come leggere la visura catastale?

Identificativi catastali di un bene immobile
Per effettuare la ricerca di un immobile all’interno degli archivi nazionali occorre indicare gli identificativi catastali dello stesso. Di seguito sono riportate alcune precisazioni in merito al loro uso e significato:
 
  • Comune catastale: generalmente, per ciascun Comune, il confine territoriale individuato catastalmente è coincidente con il corrispondente confine amministrativo comunale. L’utente può quindi fare riferimento alla denominazione del Comune amministrativo. Il dato è sempre obbligatorio. In generale, il codice comune è composto da 4 caratteri coincidenti con quelli che compaiono nel codice fiscale dal 12° al 15° carattere. In alcune realtà territoriali, per mancata esecuzione di variazione degli atti catastali a seguito della modifica dei confini tra Comuni, ovvero istituzione di nuovi Comuni, l’utente si trova nella necessità di indicare il comune catastale di riferimento. Al riguardo è possibile controllare lo stato di allineamento degli archivi catastali alle nuove realtà amministrative (c.d. "variazione circoscrizionale") utilizzando il servizio online Consultazione Archivio Comuni e Stati Esteri.
  • Sezione amministrativa (per il solo Catasto fabbricati): suddivisione del territorio del Comune catastale presente solo in alcuni contesti territoriali e quindi in generale non richiesta. È ordinariamente è identificata da una lettera. Laddove presente, il dato è necessario per l’identificazione catastale dell’immobile.
  • Sezione censuaria (per il solo Catasto terreni): suddivisione del territorio del Comune catastale presente solo in alcuni Comuni e quindi in generale non richiesta. È ordinariamente identificata da una lettera. Laddove presente, il dato è necessario per l’identificazione catastale dell’immobile.
  • Sezione urbana (per il solo Catasto fabbricati): ulteriore suddivisione del territorio comunale presente, indipendentemente dall’esistenza della sezione amministrativa, solo in alcuni Comuni e quindi in generale non è richiesta. È ordinariamente identificata da una denominazione di massimo tre caratteri. Per quanto il dato sia necessario se presente nell’identificativo catastale dell’immobile ricercato, il servizio di interrogazione online assiste l’utente, fornendo l’elenco dei beni che risponde ai dati parziali forniti e dal quale selezionare quello di specifico interesse.
  • Foglio: porzione di territorio comunale che il catasto rappresenta nelle proprie mappe cartografiche. Il dato è sempre obbligatorio.
  • Particella: è detta anche mappale o numero di mappa, rappresenta all’interno del foglio, una porzione di terreno, o il fabbricato e l'eventuale area di pertinenza, e viene contrassegnata, tranne rare eccezioni, da un numero. Il dato è sempre obbligatorio.
  • Denominatore: dato eventualmente presente solo per immobili che appartengono al Catasto fondiario (province di Trieste e Gorizia e porzioni di quelle di Udine e Belluno).
  • Subalterno: per il Catasto dei Fabbricati, dove presente, identifica la singola unità immobiliare esistente su una particella. L’unità immobiliare urbana è l’elemento minimo inventariabile che ha autonomia reddituale e funzionale. Generalmente, nell’ipotesi di un intero fabbricato, ciascuna unità immobiliare è identificata da un proprio subalterno. Qualora il fabbricato sia costituito da un’unica unità immobiliare il subalterno potrebbe essere assente. Il dato, qualora esistente, è necessario per l’univoca identificazione della singola unità immobiliare; diversamente, il sistema produrrà l’elenco delle unità immobiliari urbane aventi stessa particella al fine della loro successiva selezione singola. Per il Catasto dei Terreni, dove presente essenzialmente si riferisce ai fabbricati ex rurali.

Dati sugli immobili censiti al Catasto dei Fabbricati
  • Indirizzo: ubicazione dell’immobile, comprensiva del numero civico, scala, piano e interno dell’unità immobiliare.
  • Zona censuaria: porzione omogenea di territorio comunale (ordinariamente è una sola per i Comuni medio piccoli e più di una per le città più grandi), nell’ambito della quale la redditività dei fabbricati è da considerarsi uniforme. Può comprendere un solo Comune o una porzione del medesimo, con caratteristiche ambientali e socioeconomiche simili. Per ogni zona censuaria esiste uno specifico “quadro tariffario” consultabile presso l'ufficio provinciale - Territorio dell’Agenzia.
  • Categoria: tipologia delle unità immobiliari, presenti nella zona censuaria, differente per le caratteristiche intrinseche che ne determinano la destinazione ordinaria e permanente.
  • Classe: parametro che identifica il grado di produttività delle unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C. Viene indicata con ‘U’ (unica) in assenza di una ripartizione in classi della categoria (ciò, in quanto, la redditività è omogenea all’interno del Comune o della zona censuaria) ovvero con i numeri da ‘1’a ‘n’ al crescere della redditività.
  • Consistenza: dimensione dell'unità immobiliare. Per le abitazioni e gli uffici (immobili della categoria A) è espressa in "vani". Per i negozi, i magazzini, le rimesse (immobili della categoria C) è espressa in metri quadrati. Per gli immobili a destinazione collettiva, ospedali, caserme, ecc., (immobili della categoria B), è espressa in metri cubi. Per gli immobili appartenenti alle categorie speciali dei gruppi D ed E, non viene indicata la consistenza catastale.
  • Rendita: per le unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C, la rendita catastale è determinata moltiplicando la consistenza per la tariffa unitaria specifica per Comune, zona censuaria e corrispondente alla categoria e classe. Per le unità immobiliari appartenenti ai gruppi delle categorie D ed E la rendita è determinata attraverso stima diretta.

Dati sugli immobili censiti al Catasto dei Terreni
  • Qualità: tipo di macrocoltura agraria attribuita a una particella del Catasto terreni, o sua porzione, avente rilevanza ai fini della conservazione del Catasto. Qualora la particella sia suddivisa in porzioni che presentano colturali diverse viene riportata la dicitura “Modello 26” senza ulteriori dettagli disponibili solo attraverso una visura ordinaria.
  • Classe: parametro che identifica il grado di produttività delle particelle interessate da una qualità di coltura. Viene indicata con ‘U’ (unica) in assenza di una ripartizione in classi della categoria (ciò, in quanto, la redditività è omogenea all’interno del Comune o della zona censuaria) ovvero con i numeri da ‘1’a ‘n’ dove la classe 1 rappresenta quella di maggior reddito.
  • Ha: superficie in ettari del terreno (per la visura sintetica).
  • Are: superficie in are del terreno (per la visura sintetica).
  • Ca: superficie in centiare del terreno (per la visura sintetica).
  • Superficie: superficie in metri quadrati del terreno (per la visura analitica).
  • Reddito dominicale: è costituito dalla parte del reddito medio ordinario ritraibile dall’esercizio delle attività agricole, che spetta al proprietario del terreno. È correlato alla qualità del terreno e alla sua produttività media ordinaria.
  • Reddito agrario: è costituito dalla parte del reddito medio ordinario dei terreni imputabile al capitale di esercizio e al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti della potenzialità del terreno, nell’esercizio delle attività agricole. È correlato alla qualità del terreno e alla sua produttività media ordinaria.

Per ogni ulteriore informazione su come leggere una visura catastale, consultare la guida “La nuova visura catastale”.

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Come richiedere la visura catastale allo sportello?

Uffici provinciali - Territorio
I dati degli immobili presenti su tutto il territorio nazionale sono consultabili presso qualsiasi Ufficio provinciale - Territorio, purché inseriti nella banca dati informatica, con esclusione delle sedi di Trento e Bolzano, nelle quali il servizio è gestito dalle rispettive Province autonome.

Il rilascio della visura avviene nello stesso giorno della richiesta.

La consultazione degli atti non informatizzati è, invece, possibile solo presso l’Ufficio provinciale competente

Per ottenere la visura catastale gli utenti devono compilare il modulo di richiesta.

Il servizio è gratuito se viene richiesto in relazione a beni immobili dei quali il richiedente risulta titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento. Negli altri casi si applica il tributo previsto dalla tabella dei tributi speciali catastali.
 
Attenzione: nella maggior parte dei casi le informazioni sono già inserite nella banca dati informatica e lo sportello rilascia un documento in carta libera contenente l’esito della ricerca. Qualora, invece, fosse necessario consultare i documenti cartacei, è possibile prendere appunti e note sui dati della ricerca.

Sportelli catastali decentrati
La visura catastale degli atti informatizzati si può richiedere anche presso gli sportelli catastali decentrati attivati nelle sedi dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Unioni di Comuni e delle Associazioni di Comuni.

Per ottenere la visura catastale gli utenti devono compilare lo specifico modulo di richiesta.
 

Come richiedere la visura catastale online?

Consultazione personale
Il servizio di consultazione online consente l'accesso alla banca dati catastale e ipotecaria relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento e ottenere a titolo gratuito e in esenzione da tributi, su file in formato pdf, visure attuali e storiche dell'unità immobiliare, visure della mappa, visure planimetriche e ispezioni ipotecarie.

Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), Carta di identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Visura catastale telematica
Il servizio di Visura catastale telematica consente l'accesso telematico alle banche dati catastali anche se il richiedente non è titolare neanche in parte dell’immobile.

Si può chiedere:
 
  • visure catastali attuali per soggetto, ossia limitate agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica)
  • visure, attuali o storiche, di un immobile (censito al Catasto dei Terreni o al Catasto dei Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali
  • visure catastali della mappa, di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.


Elia Caneppele
Elia Caneppele

Sono Elia Caneppele, autore di questo articolo e fondatore di Windowo, il negozio italiano specializzato nella vendita online di articoli per finestre. La mia specialità è fare SEO per ecommerce e blog che, in parole povere, vuol dire farsi trovare da chi naviga su internet.

Dal 2014 lavoro come imprenditore digitale e, oltre alla gestione di Windowo, mi occupo anche della comunicazione di Autismo.it. Creo contenuti cercando di trasmettere più valore possibile ai nostri clienti.

Di seguito ti lascio i collegamenti ai miei social: non vedo l'ora di entrare in contatto con te personalmente.

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